Definito con il supporto di NATIVA e grazie al contributo dell’intero ecosistema, il piano che guiderà le azioni di miglioramento del Club trevigiano dei prossimi anni
In occasione del primo match casalingo della stagione, Benetton Rugby ha presentato le direzioni strategiche di evoluzione parte del suo primo Piano Strategico di Sostenibilità. Un’importante tappa del percorso di evoluzione sostenibile della società, che mette a fuoco gli obiettivi dei prossimi anni per generare sempre più valore verso le proprie persone, la comunità e l’ambiente e contribuire a costruire uno sport e un rugby più sostenibile.
Il piano, realizzato con il supporto di NATIVA, è stato definito attraverso un profondo coinvolgimento e ascolto di tutto l’ecosistema di Benetton Rugby. Alla definizione delle direzioni strategiche di evoluzione e degli obiettivi futuri hanno partecipato i responsabili delle aree amministrative del club, i tifosi (oltre 350, che hanno espresso la propria opinione sulle priorità di sostenibilità del club), gli sponsor e i partner (che la società ha ritenuto fondamentali da coinvolgere con l’obiettivo di massimizzare l’impatto generato). Un interlocutore importante di questo lavoro è stata Edizione, la holding industriale della famiglia Benetton, attiva ormai da 45 anni nel sostegno al rugby in città e a promuovere, con altre numerose iniziative, i valori dello sport come strumento di sviluppo della persona e della comunità in cui vive.
Tra le iniziative che Benetton Rugby si impegnerà a realizzare nella prossima stagione nelle tre aree ESG (Environmental, Social, Governance) emergono:
- Governance: la definizione di un team di persone responsabile dello sviluppo sostenibile del Club, la redazione e la pubblicazione del Codice Etico aziendale, l’adesione all’UN Global Compact (network delle Nazioni Unite, formato da oltre 20.000 imprese che promuove un’economia globale sostenibile), la realizzazione di una comunicazione trasparente e pubblica del percorso di sostenibilità del Club.
- Sociale: lo sviluppo di un piano di impatto positivo sulla comunità, che preveda l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione riguardanti tematiche sociali, come salute mentale e sport, oltre ad attivare attraverso iniziative di integrazione sociale durante i match day;
- Ambiente: la definizione e il rispetto da parte del Club di linee guida per ridurre l’impatto ambientale dei match casalinghi, la contabilizzazione delle emissioni climalteranti Scope 3 del club (come ad esempio quelle generate dai viaggi della squadra), l’organizzazione di eventi educativi per giovani atleti sul tema della tutela ambientale.
Oltre a queste azioni, il Club si impegna a migliorare le proprie performance di sostenibilità a 360 gradi, partendo dalla prima valutazione effettuata negli scorsi mesi attraverso lo standard internazionale del B Impact Assessment.
Questa tappa consolida, dunque, l’impegno di evoluzione verso la sostenibilità di Benetton Rugby e rappresenta un esempio di come lo sport possa evolvere in chiave responsabile, diventando un motore di cambiamento positivo per la società e l’ambiente.
Siamo orgogliosi di aver presentato il nostro Piano Strategico di Sostenibilità, un progetto ambizioso che segna un momento importante per il nostro club. Con l’intento di misurare le nostre performance sociali e ambientali, questo piano rappresenta il nostro impegno concreto verso un futuro più responsabile. Il nostro obiettivo è triplice: dalla realizzazione di una comunicazione trasparente e pubblica del percorso di sostenibilità del Club, alla volontà di ridurre al minimo l’impatto ambientale delle nostre attività, sino a promuovere una cultura della sostenibilità in ogni aspetto del club, dalla gestione operativa fino al coinvolgimento dei nostri tifosi. Non si tratta quindi solo di un impegno per l’ambiente, ma anche per le persone. Vogliamo creare un ambiente di lavoro sano e sicuro per i nostri dipendenti, giocatori, staff e collaboratori vari, promuovendo il benessere e la diversità. Inoltre, ci impegniamo a restituire valore alla comunità, attraverso iniziative sociali e progetti educativi che incoraggino uno stile di vita sostenibile. Questo piano non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Riteniamo che la sostenibilità non sia solo un’opportunità, ma una necessità per garantire un futuro migliore alle generazioni future. Con il sostegno dei nostri partner, tifosi e della comunità, siamo pronti ad affrontare questa sfida e a fare la nostra parte per creare un impatto positivo e duraturo” afferma Antonio Pavanello, Direttore Generale di Benetton Rugby.
“Misurare le proprie performance sociali e ambientali, comprendere che cosa si fa bene e progettare una visione sostenibile a cui tendere è un imperativo per tutte le organizzazioni, anche quelle sportive. Benetton Rugby dimostra di aver compreso questo concetto, insieme al naturale allineamento di valori e intenti che legano sport e sostenibilità, impegnandosi in un percorso di evoluzione che sarà di ispirazione per l’intero panorama sportivo” dichiara Paolo Di Cesare, co-founder di NATIVA.
“Una delle chiavi fondamentali per evolvere concretamente in ottica di sostenibilità e moltiplicare il proprio impatto positivo è l’ingaggio profondo del proprio ecosistema. La grande partecipazione da parte di tifosi, partner e tutto il Club alla definizione del Piano Strategico di Sostenibilità ci dice che la strada è quella giusta e dimostra come Benetton Rugby possa esprimere la propria leadership anche nel campionato della sostenibilità” afferma Leonardo Ghiraldini, Evolution Guide di NATIVA.