Quando NATIVA è nata nel 2010, è stato naturale per noi scrivere nello statuto che il nostro scopo fosse quello di generare un impatto positivo per le persone e la società, oltre a quello economico.
Ci sembrava scontato. Ma la legge italiana diceva il contrario.
Solo dopo quattro tentativi siamo riusciti a far accettare quello statuto. Ed è proprio da lì che tutto è iniziato.
Abbiamo capito che non basta trasformare le aziende. Bisogna trasformare anche il sistema in cui operano. Serve anche sapere riscrivere le regole.
Questa consapevolezza ci ha spinti a voler dare vita alla legge sulle Società Benefit: l’Italia è stato il primo paese al mondo, fuori dagli Stati Uniti, ad adottarla.
Da allora, NATIVA esiste ufficialmente per accelerare la transizione verso un paradigma rigenerativo: un modello in cui le organizzazioni generano output – economico, sociale e ambientale – superiori agli input che consumano.
Un modello che crea valore, per tutti.