Il Gruppo Intesa Sanpaolo premia le imprese che si impegnano in azioni concrete e dimostrate di miglioramento del proprio profilo ESG. Un risultato raggiunto con il supporto di Nativa.
È in corso un cambiamento storico. Moltissimi fenomeni e indicatori negli ultimi anni ci hanno messo davanti alla necessità di applicare nuovi modi di fare business, più attenti all’ambiente, alla società e alle persone. In questo contesto di crescente consapevolezza da parte dell’opinione pubblica e delle istituzioni, sempre più imprese hanno iniziato ad alzare il livello di attenzione verso il proprio impatto ambientale e sociale.
I criteri «ESG» (dall’inglese Environment, Social e Governance), sviluppati nel mondo della finanza con l’obiettivo di valutare gli investimenti anche sotto questi nuovi aspetti, sono oggi dei punti di riferimento per le imprese che vogliono indirizzare la propria strategia sostenibile. Negli ultimi anni, infatti, c’è stato un impiego crescente, da parte degli investitori, dei criteri ESG nelle analisi di investimento di capitali, che ha portato a un aumento del 34% del patrimonio investito in maniera sostenibile nel mondo tra il 2016 e il 2018, per un totale di 31 trilioni di dollari.
Gli impatti ambientali, sociali e di governance di un’impresa sono ormai dunque fattori fondamentali che ne determinano le opportunità a disposizione, anche da un punto di vista economico e finanziario. Tra queste, un esempio di grande rilevanza è l’S-Loan, una soluzione innovativa, creata dal Gruppo Intesa Sanpaolo, per finanziare e incentivare progetti di crescita sostenibile delle imprese e, in particolare, delle PMI.
Si tratta di un prodotto finanziario della tipologia degli SLL (Sustainability-Linked Loan) che permette alle aziende con elevate performance sociali e ambientali di ottenere finanziamenti a tasso agevolato: un’occasione per le imprese di venire premiate, attraverso una riduzione del costo del denaro, a seguito di azioni concrete e dimostrate di miglioramento del proprio profilo ESG.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha progettato l’S-Loan insieme a Nativa, che ha supportato la divisione Banca dei Territori nell’identificazione della filosofia del prodotto, nella definizione degli ambiti di attività e delle performance da raggiungere, dei KPI di sostenibilità e delle modalità di monitoraggio degli stessi.
Un progetto che mira a rendere centrale il ruolo del primo gruppo bancario italiano quale catalizzatore della trasformazione ESG del Paese e a produrre un reale impatto positivo sul territorio nazionale. L’S-Loan ha infatti come obiettivo primario quello di incentivare le imprese a intraprendere iniziative di miglioramento del proprio profilo di sostenibilità, in modo efficace, concreto e condiviso con Intesa Sanpaolo. Il tutto a conferma del fatto che le performance finanziarie, sociali e ambientali vadano ormai di pari passo.
“La sostenibilità si pone oggi come una risorsa per le PMI, le quali hanno la possibilità di convertire i modelli di business e supportare il rilancio economico, soprattutto in questa fase di ripresa dalla pandemia. Il nostro ruolo come Banca è quello di accompagnarle e favorire l’accelerazione in questo percorso trasformativo, con l’obiettivo di individuare insieme soluzioni concrete per il loro sviluppo”.Anna Roscio, Responsabile Direzione Sales&Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo