L’azienda di Asolo, tra i brand leader nel settore delle calzature per alpinismo, sci alpinismo, arrampicata, trekking e attività sportive in quota, racconta il proprio percorso di evoluzione sostenibile all’interno del suo primo Smart Report.
Come NATIVA, a partire dal 2019, supportiamo Scarpa nel proprio percorso di evoluzione strategica verso un paradigma fondato su principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Il progetto è iniziato con la misurazione degli impatti ambientali e sociali di tutte le aziende del gruppo attraverso l’utilizzo dello standard B Impact Assessment (BIA), strumento utilizzato da più di 240.000 aziende nel mondo, con l’obiettivo di individuare le direzioni strategiche di miglioramento su cui focalizzarsi negli anni successivi.
In seguito a questa prima fase, nel 2020 l’azienda ha lanciato il suo “Green Manifesto”, impegno programmatico che enuncia i principi sostenibili dell’azienda e li concretizza in nuove iniziative, finalizzate ad allineare l’attività̀ ai migliori standard internazionali.
Ora lo Smart Report, attraverso cui Scarpa presenta i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri a tutti i suoi stakeholder. Un impegno declinato in 6 aree:
S – Sostenibilità: consapevole dell’impossibilità attuale di creare una calzatura 100% sostenibile, Scarpa si impegna a migliorare il profilo di sostenibilità ambientale e sociale di tutto l’intero ciclo di vita del prodotto, dalle materie prime al “fine vita” e riciclo
C – Cura: il Gruppo si è impegnato a mantenere un livello di customer satisfaction superiore al 60% (nel 2021 le calzature riparate hanno registrato un +39% rispetto all’anno precedente)
A – Aria: a partire dal 2020, il 100% dell’energia elettrica utilizzata da Scarpa in Italia proviene da fonti rinnovabili certificate, consentendo di neutralizzare la produzione di circa 1000 tonnellate di CO2 ogni anno. Un impegno ulteriormente rafforzato, a partire da inizio 2021, dall’utilizzo esclusivo di energia da biomassa vegetale a basso impatto a cui si è sommato il risparmio di emissioni già ottenuto grazie agli impianti fotovoltaici installati in sede. L’obiettivo è ridurre l’impronta energetica di almeno l’1% per i Paesi Emergenti e non.
R – Rispetto: il Gruppo si è impegnato a divulgare e far firmare il Codice di Condotta ad almeno il 75% dei fornitori dei Paesi emergenti e non emergenti; a garantire la diversità all’interno dell’azienda, attraverso la presenza di almeno il 30% di dipendenti donne nei Paesi non emergenti e almeno il 50% nei Paesi emergenti e a misurare la diversità nella filiera, valutando la % di fornitori il cui proprietario faccia parte di un gruppo sottorappresentato.
P – Performance: l’idea di performance di Scarpa non si limita ai risultati sportivi ma abbraccia una filosofia più ampia. Per questo l’azienda si è impegnata ad acquistare almeno il 27% di materia prima sostenibile rispetto al totale utilizzato nei prodotti realizzati internamente e realizzare dei test per ridurre il consumo della gomma.
A-Autenticità: impegno prossimo dell’azienda è quello di rendicontare i propri impatti attraverso la stesura della sua prima Relazione di Impatto in conformità con la Legge sulle Società Benefit (28-12-2015 n.208, Commi 376-384).
Scarpa ha quindi iniziato a mettere in campo una strategia di lungo termine, attraverso attività finalizzate a diminuire gli impatti dei processi produttivi e sperimentare materiali riciclati e alternative più sostenibili. Sfide che richiederanno una continua ricerca e innovazione da parte dell’azienda e di tutto il settore, e una combinazione sempre più spinta tra performance e sostenibilità.
Scopri il Report qui.