In Italia un impegno senza precedenti da parte del business in favore delle persone e del pianeta: è quanto emerge dalla relazione annuale di Nativa.
Un anno in cui il mondo si è fermato. Ma anche un anno in cui la transizione verso lo stakeholder paradigm ha subito un’accelerazione senza precedenti. È quanto emerge nella relazione di impatto 2020 di Nativa appena pubblicata, che quest’anno ha scelto di raccogliere e raccontare alcune delle best practice di impatto positivo dell’ecosistema di cui è parte, con lo scopo di contribuire ad amplificare le voci degli attori che stanno contribuendo alla realizzazione di un nuovo modo di fare business più responsabile, sostenibile e trasparente. I dati raccontano il cambiamento in corso: nel 2020 il numero delle Società Benefit in Italia è raddoppiato, arrivando a quota 1000. 29 aziende italiane si sono certificate B Corp. Oltre 350 imprese in Italia hanno utilizzato l’SDG Action Manager, lo strumento per la misura del contributo delle aziende rispetto ai 17 Global Goals dell’Agenda 2030 sviluppato da B Lab e il Global Compact delle Nazioni Unite. E la campagna di comunicazione #UnlockTheChange, promossa da Nativa insieme alle altre B Corp italiane, ha raggiunto circa il 60% della popolazione italiana.
Evidenze che si riflettono anche nei risultati raggiunti da Nativa, che affianca le aziende nell’implementazione di modelli economici sostenibili: il numero di lavoratori è cresciuto del 30%. Nativa nel 2020 ha supportato quasi 100 aziende nei loro percorsi di evoluzione verso la sostenibilità; ha raggiunto e sensibilizzato più di 600 aziende attraverso il coinvolgimento delle filiere dei propri clienti; ha condotto analisi di ciclo di vita per 28 categorie di prodotti e ha riqualificato 50000 mq con i suoi modelli di miglioramento degli spazi fisici (supportando i propri clienti nel raggiungimento di 15 certificazioni LEED).
La relazione di impatto, redatta annualmente da Nativa in quanto Società Benefit e rinominata per mettere al centro il valore dell’Interdipendenza, include inoltre la valutazione dell’impatto generato dall’azienda, la descrizione dei nuovi obiettivi che la società intende perseguire nell’esercizio successivo e le azioni attuate per il perseguimento delle finalità di beneficio comune scritte a Statuto, ovvero: la felicità di tutte le persone che lavorano nella compagnia,a diffusione di nuovi modelli e sistemi economici e sociali, come quello B Corp e la forma giuridica di Società Benefit), il design e l’introduzione di pratiche e modelli di innovazione sostenibile nelle imprese e nelle istituzioni, la collaborazione con altre organizzazioni per amplificare l’impatto positivo e l’impegno a operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente.
Paolo Di Cesare, co-founder di Nativa, dichiara: “Come diceva Victor Hugo: c’è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa è un’idea il cui momento è ormai giunto. Il 2020 ha evidenziato come il tempo sia adesso: un numero sempre più grande di aziende ha scelto di superare i limiti dei modelli economici più diffusi e abbracciare nuovi percorsi di innovazione sostenibile integrandoli alla radice della propria ragione d’essere. Questo è il vero punto di svolta: la consapevolezza che la sostenibilità non è altro, ma è l’azienda. E’ la qualità, la ricerca e sviluppo, il prodotto, la comunicazione, le risorse umane, la relazione con partner e fornitori”.
“Quando nel 2012 siamo diventati la prima Benefit in Europa – dice Eric Ezechieli, co-founder di Nativa – abbiamo scelto di voler perseguire la felicità di chi lavora in Nativa e di voler rigenerare la società e la biosfera. Ci siamo immaginati che l’Italia diventasse un laboratorio di innovazione sostenibile per il mondo e abbiamo agito per contribuire, insieme a molti altri , a realizzare questa Visione. Oggi possiamo dire di far parte di un ecosistema che ha abbracciato un paradigma rigenerativo. Abbiamo raggiunto una massa critica di aziende e di leader che vogliono contribuire ad accelerare questa necessaria trasformazione del business. Il nostro impegno ora è di agire come catalizzatore di queste energie positive per essere, insieme, sempre più incisivi”. La Relazione di Interdipendenza 2020 è disponibile qui.