Misurare l'impatto sociale dello sport: il caso Benetton Rugby
2025

Lo sport che genera impatto
Lo sport non è solo performance atletica. È un potente generatore di valore sociale, capace di trasformare comunità, formare persone e creare legami duraturi. Ma come si misura questo impatto? Come si dimostra che un club sportivo genera benefici concreti per atleti, famiglie e territorio?
Benetton Rugby, storica realtà del rugby italiano ed europeo fondata nel 1932, ha scelto di cogliere questa sfida. Dopo aver iniziato nel 2024 un percorso di integrazione della sostenibilità nella propria organizzazione in collaborazione con NATIVA (dalla mappatura degli impatti del Club, alla misurazione delle emissioni Scope 1, 2 e 3, fino alla realizzazione del primo Piano strategico di sostenibilità), nel 2025 ha compiuto un passo ulteriore: comprendere se il proprio operato generi un impatto positivo reale sul territorio e sulla comunità di riferimento.
Oltre i risultati sportivi: misurare l’impatto reale
La sfida per realizzare l’analisi è stata ambiziosa: applicare il nostro framework di valutazione dell'impatto sociale a tutte le attività principali del club, andando oltre le percezioni e i risultati sportivi per comprendere il cambiamento effettivo generato nelle persone.
Non si è trattato solo di raccogliere numeri, ma di dare voce agli stakeholder – atleti, atlete, giovani, famiglie, tifosi, volontari – per capire come le attività del club influenzano concretamente il loro benessere fisico e mentale, il senso di comunità, lo sviluppo personale e i valori condivisi. Tracciando il percorso che va dagli Input (risorse e attività investite dal club) fino all'Impatto (il cambiamento a lungo termine generato).
Un framework rigoroso per dare voce agli stakeholder
Per affrontare questa sfida, abbiamo applicato un approccio metodologico strutturato basato sui principi del Social Value International, network globale leader sui temi dell'impatto e del valore sociale. Il perimetro ha incluso tutte le attività sportive, sociali e ambientali realizzate da Benetton Rugby nella stagione 2024-2025: da quelle della prima squadra maschile e femminile (Red Panthers), a quelle del settore giovanile e minirugby, fino alle iniziative sul territorio come il Match Day, RugbyTots e il Torneo Città di Treviso. Seguendo lo standard internazionale IRIS+ (piattaforma sviluppata dal Global Impact Investing Network per la misurazione dell'impatto), abbiamo costruito un cruscotto di indicatori per la valutazione degli impatti del Club. Il successivo processo di ingaggio degli stakeholder è stato capillare: abbiamo somministrato questionari mirati e differenziati a ciascun gruppo di stakeholder, raccogliendo oltre 600 risposte tra atleti, atlete, giovani, famiglie, tifosi e volontari, che poi abbiamo successivamente elaborato.
I numeri che raccontano storie di impatto
La misurazione ha restituito un quadro ricco e articolato, confermando l'impatto significativo del club su molteplici dimensioni e fornendo spunti di miglioramento. Tra i principali risultati:
Benessere fisico e mentale: il cuore della performance
Atleti della prima squadra maschile (56 rispondenti):
- L'83% considera il benessere fisico la priorità assoluta
- L'80% identifica il benessere mentale come essenziale
- Il 45% riconosce che il club fa una reale differenza nel supportare il benessere fisico
- Il 32% percepisce un contributo significativo del club al benessere mentale
Atlete Red Panthers - Prima squadra femminile (34 rispondenti):
- Il 92% indica la parità di genere come aspetto più importante
- Il 75% riconosce un forte impatto del club sulla salute fisica
- Il 53,6% percepisce un contributo positivo o molto positivo del club alla salute mentale e al senso di comunità e integrazione
Formazione e valori: crescere attraverso il rugby
Rugby giovanile - Categorie Under 14, 16 e 18 (59 rispondenti):
- L'80% dichiara di aver sviluppato maggiore disciplina e rispetto delle regole attraverso il rugby
- Il 71% riconosce un miglioramento nella gestione dello stress e del benessere mentale
- L'81% percepisce la squadra come spazio inclusivo e accogliente
Mini Rugby - Bambini Under 6, 8, 10 e 12 (67 rispondenti tra i genitori):
- Il 93% dei genitori riconosce un supporto concreto al percorso educativo dei figli
- Il 66% percepisce un miglioramento nelle relazioni sociali del bambino/a
- Il 61% ha osservato cambiamenti comportamentali positivi da quando ha preso parte alla squadra
Il Match Day: più di una partita, un'esperienza di comunità
Le partite si confermano come potente catalizzatore di valore sociale. Durante il Match Day (266 rispondenti):
- L'81% si sente meno solo e parte di una comunità
- Il 94% riconosce valori condivisi come rispetto e solidarietà
- Il 92% esprime soddisfazione per le attività del Terzo Tempo
- L'82% dei volontari si sente più coinvolto nel club
RugbyTots e Torneo Città di Treviso: investire nelle nuove generazioni
RugbyTots - Percorso di motricità ovale per bambini 2-7 anni (45 rispondenti tra gli accompagnatori):
- L'89% degli accompagnatori vede miglioramento della salute fisica
- L'87% riconosce la trasmissione dei valori del rugby
Torneo "Città di Treviso" - Appuntamento per rugby giovanile e minirugby (116 rispondenti):
- 17.000 partecipanti stimati nei due giorni
- Il 91% riconosce un impatto diretto sulla crescita personale
- Il 79% percepisce una forte promozione dell'inclusione
- Il 93% ritiene l'esperienza "unica" e ad alto valore educativo
L'impatto che dura nel tempo
Un aspetto particolarmente significativo è emerso dall'analisi sulla durata dell'impatto. Abbiamo intervistato atleti ed ex-azzurri che hanno partecipato al Torneo Città di Treviso negli anni passati:
- Il 75% conferma che il torneo ha influenzato positivamente la scelta di continuare a praticare sport
- Il 67% dichiara che le amicizie create si sono conservate nel tempo
- Il 54% riconosce di aver sviluppato competenze relazionali durature
Felicità, connessione e senso di appartenenza
L'analisi sulla fanbase di fine stagione (269 rispondenti) evidenzia che le attività del club hanno generato:
- Per il 58%, felicità e soddisfazione personale sono tra i primi tre benefici più significativi
- Il 42% inserisce il miglioramento dell'umore e del benessere mentale sul podio degli impatti
- Il 36% percepisce una maggiore connessione con il territorio
Conclusioni e prospettive
I risultati di questa misurazione dimostrano non solo come lo sport possa essere uno straordinario generatore di impatto sociale ma permettono al Benetton Rugby di individuare aree di miglioramento e definire strategie più efficaci per massimizzare l'impatto positivo nei prossimi anni.
L’analisi degli impatti sociale è stata inoltre pubblicata all’interno del primo Smart Report di Sostenibilità di Benetton Rugby, documento che racconta in modo misurabile, trasparente e strutturato l’impatto a 360 gradi del Club nella stagione sportiva 2024/2025 e scolpisce gli impegni di miglioramento per il futuro: la misurazione e il miglioramento sistematico degli impatti ambientali ed economici delle partite, il consolidamento del piano di impatto sulla comunità locale e la formazione delle proprie persone sui temi della sostenibilità.
Questi risultati e impegni confermano come una misurazione rigorosa e una strategia intenzionale possano trasformare la sostenibilità in un vero motore di crescita e innovazione anche per un club, favorendo una cultura capace di coinvolgere l’intero ecosistema.
Le parole di Leonardo Ghiraldini, Evolution Guide di NATIVA: “Il percorso intrapreso da Benetton Rugby dimostra come lo sport possa essere uno straordinario generatore di impatto. Misurare in modo rigoroso ciò che il Club genera per atleti, famiglie, giovani, tifosi e territorio significa dare valore alle relazioni, al senso di appartenenza e al benessere collettivo che il rugby è capace di creare. Questo primo Smart report di Sostenibilità non è solo una fotografia accurata degli impatti generati, ma un impegno a migliorare stagione dopo stagione. Questi segnali confermano che la strategia di sostenibilità del Club sta generando un valore autentico e tangibile. Benetton Rugby sta esprimendo una leadership chiara: quando un Club sceglie di ascoltare il proprio ecosistema e di costruire il futuro insieme alle persone che lo vivono ogni giorno, l’impatto diventa reale, condiviso e duraturo”.








