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REDO: generare un impatto positivo attraverso la rigenerazione urbana

REDO, Società Benefit e B Corp, è una SGR che gestisce investimenti sostenibili nel settore immobiliare, promuovendo l’accessibilità abitativa e il rafforzamento delle comunità attraverso progetti di social housing e rigenerazione urbana che minimizzano l’impatto ambientale. Con 2.300 appartamenti gestiti, principalmente a Milano, REDO garantisce al contempo sostenibilità economica per investitori e inquilini, generando un valore economico che è cresciuto del 56% dal 2021 al 2023.

Dal 2020 REDO e NATIVA hanno avviato una collaborazione strategica per supportare l’azienda nel proprio percorso di evoluzione sostenibile. Tra le milestone di questo percorso, emerge il raggiungimento della certificazione B Corp che ha permesso a REDO di entrare a far parte di una community di aziende impegnate non solo a generare profitto, ma anche un impatto ambientale e sociale positivo. La forte coerenza dell’operato dell’azienda rispetto a questo impegno le ha permesso nel tempo di ottenere prestigiosi riconoscimenti, tra cui il primo posto nel rating GRESB 2023 per le società di gestione del risparmio in Europa e il premio Impresa Sostenibile 2024 per la Sostenibilità Sociale.

A partire dal 2022, NATIVA e REDO hanno avviato nuova progettualità volta a identificare e valorizzare i temi chiave per REDO. Dopo un’attenta analisi di standard normativi nazionali e internazionali, best practice di settore e benchmark di mercato, è stata creata una nomenclatura dei temi materiali chiave dell’azienda e successivamente, attraverso workshop, votazioni e incontri mirati con stakeholder, interni ed esterni, è stata condotta un’analisi di materialità che ha permesso di comprendere le priorità, le esigenze e le visioni dei diversi attori:

    • nel 2022 sono stati coinvolti gli azionisti, i quotisti e le istituzioni
    • nel 2023 i gestori sociali degli interventi
    • nel 2024 i servizi residenziali e territoriali, ossia i conduttori degli spazi dedicati ai  servizi e al commercio di prossimità, e con le realtà che offrono servizi residenziali convenzionati per utenti fragili.


Questo ha consentito una progettualità dedicata allo specifico attore, costruita ad hoc, e la creazione di momenti di scambio e co-creazione mirati.

Queste progettualità hanno infatti permesso non solo di individuare i temi prioritari per REDO, ma anche di sviluppare indicatori in grado di misurare la creazione di valore condiviso. Per esempio, l’accessibilità economica è stata valutata come tema prioritario da tutti gli attori, e viene monitorata tramite un indicatore confrontato con la baseline della città, così come la mitigazione del cambiamento climatico, monitorato tramite l’allineamento o il superamento dei target europei. Tutto questo è stato realizzato mantenendo un costante allineamento con le finalità di beneficio comune di REDO, valutando come i temi materiali e gli indicatori selezionati contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Nel 2024 è emersa l’esigenza di analizzare con maggiore profondità gli impatti, gli effetti e i cambiamenti che si verificano nelle comunità in cui REDO opera attraverso i propri interventi immobiliari. Per questo motivo, è stato avviato un percorso volto a identificare l’insieme degli impatti che l’azienda genera o rende possibili, grazie anche alla collaborazione con alcuni stakeholder che concorrono alla creazione di questi impatti (e.g., servizi residenziali e territoriali ospitati negli edifici REDO). L’analisi si è basata sul metodo del “Backcasting” ed è partita dalla “Theory of Change” degli interventi di REDO, concentrandosi sul concetto di addizionalità

Questo lavoro ha permesso di identificare e prioritizzare gli impatti rilevanti, ponendo le basi per un percorso più ampio e strutturato, finalizzato alla misurazione degli impatti e della loro intenzionalità, in sinergia con gli stakeholder coinvolti nella loro realizzazione.