La Certificazione B Corp come riconoscimento di un percorso di sostenibilità ventennale: è il caso di Fileni, azienda leader nella produzione di carni italiane biologiche, che ha scelto un nuovo paradigma economico finalizzato alla creazione di benessere condiviso per le persone e per il pianeta.
In data 11 Gennaio 2023, in relazione alla certificazione B Corp di Fileni, B Lab ha pubblicato una dichiarazione per confermare di aver avviato un processo di revisione della certificazione dell’azienda, a seguito di un reclamo formale ricevuto da terzi. Per maggiorni informazioni sul testo della dichiarazione seguire questo link.
Rimaniamo in attesa del risultato del processo di B Lab, confidando che, qualunque sia il risultato, questo possa essere un’occasione di evoluzione, per l’azienda e per il settore.
Il team di NATIVA
Diventare il punto di riferimento in Europa per le proteine biologiche, tutelando il benessere animale e orientando stili di vita sempre più sostenibili. È questa l’aspirazione di Fileni, azienda marchigiana leader nella produzione di carni italiane biologiche, consapevole di quanto la creazione di una filiera del benessere diffuso possa avere ricadute positive non solo su chi sceglie i propri prodotti, ma anche su tutti gli esseri umani, sul pianeta e le generazioni future. Una mission in linea con le esigenze del XXI secolo e raggiungibile solo attraverso l’impegno, il senso di responsabilità e il coinvolgimento di tutta la comunità, in ottica di miglioramento reciproco.
Il raggiungimento della certificazione B Corp – che riconosce le aziende che rispettano alti standard di impatto ambientale e sociale positivo– rappresenta per Fileni una delle tappe del suo percorso di innovazione sostenibile che, da più di 20 anni, punta all’implementazione di una cultura rigenerativa lungo tutta la catena del valore, per ridare qualità all’esistente in tutti i suoi livelli, da quello ambientale a quello sociale.
Ma partiamo dall’inizio. Fondato da Giovanni Fileni negli anni ‘70, il Gruppo Fileni – che oggi ha sede Cingoli (MC) e conta un fatturato di 500 milioni di euro, oltre 1.800 dipendenti e circa 300 allevamenti – è il primo produttore italiano ed europeo di carni avicole da allevamento biologico e il terzo player nel settore avicunicolo nazionale. Presente sul mercato da oltre 40 anni con i marchi Fileni, Fileni BIO, Sempre Domenica e Club dei Galli, distribuiti in maniera capillare nei canali GDO, Normal Trade e Ho.re.ca, è una delle principali aziende italiane del settore.
Il percorso verso una nuova cultura rigenerativa, con al centro benessere animale e innovazione sostenibile, è iniziato nel 2000 attraverso l’acquisizione della certificazione per la produzione biologica: un’opportunità di evoluzione importante per quanto riguarda la salute e il benessere animale e che ha portato a un primato sul mercato grazie una gamma completa di prodotti biologici. Dal 2010 Fileni ha iniziato a investire per aumentare la rilevanza delle fonti rinnovabili tra gli input energetici e da allora la quota delle rinnovabili è cresciuta sempre di più, grazie ad impianti fotovoltaici, a biogas e di cogenerazione che contribuiscono al fabbisogno dell’azienda e alla rete energetica nazionale. Non finisce qui. Nel 2017 Fileni è la prima azienda a lanciare sul mercato i prodotti antibiotic free, provenienti da allevamenti che non prevedono l’uso di antibiotici, nemmeno a scopo curativo; un impegno che dal 2020 l’impegno coinvolge anche la filiera: il 100% della produzione di Rusticanello e oltre il 97% della produzione biologica e convenzionale avviene senza l’uso di antibiotici. Nel 2018 è il momento del primo Bilancio di Sostenibilità, esteso a tutta la filiera e nel 2021 arriva l’evoluzione in Società Benefit e l’ufficializzazione all’interno dello statuto dell’obiettivo di diffondere una cultura rigenerativa e trasmettere alle nuove generazioni la bellezza della vocazione agricola e l’urgenza di proteggere la terra.
Ora la Certificazione B Corp, raggiunta dopo un percorso di continuo miglioramento, e che è simbolo della volontà da parte dell’azienda di considerare le proprie performance ambientali e sociali con la stessa attenzione riservata a quelle economiche e in cui lo scopo dell’azienda non è più solo quello di generare profitto, ma impegnarsi in favore di sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo.
Nei prossimi anni Fileni continuerà a scrivere la propria storia di sostenibilità, grazie agli impegni già prefissati: il raggiungimento delle zero emissioni nette di carbonio entro il 2040, ovvero 10 anni prima dell’accordo di Parigi e il rispetto degli elevati standard di European Chicken Commitment (ECC), sul tema benessere animale.
Una storia che come Nativa ci rende orgogliosi, avendo affiancato Fileni in questo percorso di evoluzione, e che, grazie al miglioramento continuo che l’azienda porterà avanti nei prossimi anni, non potrà che fungere da stimolo per l’intero settore delle carni avicole sia per quanto riguarda l’incremento degli standard che per l’innesco di una competizione positiva tra tutte le aziende nell’essere non solo le migliori al mondo ma le migliori per il mondo. Tutto ciò che serve per realizzare una radicale evoluzione positiva.
Lo spirito di innovazione è sempre stato una parte fondamentale del nostro DNA di impresa, ma – ne siamo consapevoli – non esiste innovazione senza attenzione all’ambiente. Non è un caso che trasparenza, rispetto e coraggio, siano i valori che stanno alla base della filosofia Fileni: Trasparenza nel raccontarci e nel mostrare la nostra filiera, Rispetto verso le persone che ci scelgono, verso l’ambiente e verso gli animali, Coraggio di innovare accettando sempre nuove sfide e ponendoci traguardi sempre più ambiziosi. Per molti, essere sostenibili è una scelta tra le tante. Per noi è l’unica scelta possibile. Ora essere una B Corp dà voce al nostro modo di interpretare il cambiamento: costruire un sistema economico-produttivo inclusivo, equo e rigenerativo per tutte le persone e il pianetaRoberta Fileni, Vicepresidente del gruppo Fileni