Arriva in Italia con il contributo di Nativa il Singularity University Summit, che si svolge a Milano il 27 e 28 Settembre. Per aiutarci a capire gli impatti esponenziali delle innovazioni tecnologiche e per cogliere le opportunità emergenti, i massimi esperti condivideranno lo stato dell’arte su dove ci troviamo e dove stiamo andando per affrontare insieme le grandi sfide del nostro tempo attraverso un uso virtuoso della tecnologia.
Mai come negli ultimi mesi si è parlato di tecnologia e dei suoi impatti sul nostro futuro, che diventa sempre più evidente saranno dirompenti. Intelligenza Artificiale, Big Data, robotica, progressi nei campi più svariati, dalla genomica ai più tradizionali come l’energia e l’automotive: dovunque guardiamo si ha la sensazione di essere di fronte a delle ondate che crescono e convergono. In effetti, quella che stiamo vivendo è una dinamica esponenziale, per cui quello che è successo nel passato non è un buon predittore di quanto accadrà in futuro, perché la velocità del cambiamento accelera al di là delle nostre capacità di comprensione.
C’è un aspetto insolito che Nativa condividerà al summit, attraverso la voce del suo cofounder Paolo Di Cesare: la più esponenziale, potente e pervasiva delle tecnologie è proprio il Business, l’attività di impresa che è cresciuta negli ultimi decenni e continuerà a crescere nei prossimi anni con il potenziale di plasmare il nostro futuro comune. A tutti gli effetti il business è una invenzione umana, che attualmente ha il singolo scopo di distribuire utili. Le Benefit Corporation creano un nuovo paradigma perché affiancano a quello canonico del profitto un secondo scopo, altrettanto importante, che è la creazione di un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente.
Le Benefit sono nate negli USA una decina di anni fa e Nativa è stata il primo esempio di B Corp in Europa e in Italia, in cui ha contribuito anche ad introdurre la legge sulle Società Benefit. Questo nuovo modello sta emergendo con sempre più forza, in particolare nel nostro Paese in cui le Benefit, sia B Corp certificate che come forma giuridica, stanno crescendo più velocemente che in tutto il resto d’Europa e hanno già superato le 200 unità. Le Benefit Corporation si impegnano ad utilizzare la tecnologia per creare un impatto positivo. La stessa Singularity U è una Benefit nello stato della California. Il nostro sogno è che presto le più iconiche aziende Italiane si muovano in questa direzione, cosa che è già stata fatta da realtà come Alessi, Fratelli Carli, Davines, o Banca Prossima del gruppo Intesa San Paolo. Anche altre grandi realtà come Danone, Unilever, o in Italia OVS o Enel stanno esplorando il modello Benefit e il concetto di misurazione del Beneficio creato per il mondo attraverso le proprie core activities. Già ora l’Italia è un riferimento internazionale e contiamo che in futuro la nostra leadership in questo campo continuerà a rafforzarsi.