Più volte all’anno ci ritroviamo per immaginare e progettare il mondo che vogliamo. Per poter poi condividere queste idee con le aziende e le persone con cui lavoriamo.
“The world needs what you are doing. Don’t stop. Let the power of Earth flow through your veins. This is the time. The future is with you”.
Con queste parole Joanna Macy, 91 anni, filosofa, insegnante e attivista, parla virtualmente a tutta Nativa, durante il Convivium aziendale di settembre trascorso tra le colline di Saturnia.
Un momento di crescita personale per tutti, per riflettere sugli scenari attuali e tracciare la strada verso il cambiamento. Un susseguirsi di domande e risposte, per immaginare e successivamente progettare il futuro che vogliamo, come persone, come azienda e come pianeta.
Le parole di Joanna ci ricordano che il lavoro che svolgiamo non riguarda solo noi e le aziende con cui lavoriamo. Riguarda anche tutti gli altri, gli esseri umani di oggi, le future generazioni, le creature che popolano il pianeta. E così come i devastanti effetti che l’uomo sta producendo sul pianeta sono esponenziali, vogliamo che lo siano anche le azioni positive.
Durante i tre giorni di convivium, abbiamo lavorato su tutti gli elementi che costituiscono il DNA di Nativa fin dalla sua creazione. La felicità di tutte le persone. La diffusione di modelli economici e sociali a prova di futuro, come la certificazione B Corp e le Benefit Corporation. Lo sviluppo di sistemi di innovazione sostenibile per le imprese, che portino alla rigenerazione dei sistemi sociali e naturali. La collaborazione con enti e organizzazioni che condividano i nostri valori e intenti. E il portare avanti queste azioni in modo sostenibile e trasparente, per essere un esempio del mondo che vogliamo creare.
Un antico proverbio racconta come di due taglialegna, solo quello che avrà il coraggio di fermarsi ad affilare la lama riuscirà alla fine a tagliare la maggior quantità di legna. In questi tre giorni abbiamo conosciuto meglio noi stessi e le persone con cui lavoriamo ogni giorno. Abbiamo ascoltato la natura e analizzato gli scenari attuali. Abbiamo pensato a come migliorare il nostro impatto sul mondo, assieme a tutte le aziende, organizzazioni e persone con cui lavoriamo.
Sarà un anno cruciale. Tutti saremo chiamati ad agire e farà la differenza chi integrerà nella propria visione i valori della sostenibilità, dell’interdipendenza e della rigenerazione.
Noi siamo pronti.