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EOLO acquisisce la qualifica di Società Benefit e include gli stakeholder nella governance

EOLO sceglie di integrare la propria strategia di sostenibilità all’interno dello Statuto, proteggendo la propria missione e il proprio modello operativo orientati a operare come Stakeholder Company.

La forma giuridica di Società Benefit, introdotta in Italia nel 2016, identifica le aziende “double purpose” ovvero imprese che, oltre al profitto, perseguono specifiche finalità di beneficio comune. Il passaggio a Società Benefit permette alle imprese di includere formalmente gli stakeholder nel proprio business model e di dotarsi di obiettivi di sostenibilità concreti e misurabili, scrivendoli nel proprio oggetto sociale.

EOLO, operatore di telecomunicazioni italiano presente in tutta Italia con copertura in oltre 6.500 comuni e che collega oltre 1 milione e 200 persone tra famiglie e imprese in Italia, è il primo operatore telco nazionale a convertirsi in Società Benefit

Una notizia straordinaria per tutto il settore e per tutti i portatori d’interesse dell’azienda.
In qualità di Società Benefit infatti EOLO persegue, e perseguirà anche in futuro, specifiche finalità di beneficio comune e impatto positivo verso la società e l’ambiente:

  • La promozione di un ampio accesso a servizi online e digitali come fondamentale strumento di inclusione sociale, la promozione del diritto alla connessione internet universale, e l’educazione ad un corretto e costruttivo utilizzo di tali servizi da parte di qualsiasi cittadino.
  • Il supporto alla prosperità del sistema economico e al benessere sociale in vari territori, con particolare attenzione alle aree geografiche svantaggiate, più difficili da raggiungere e a rischio di spopolamento, attraverso la connettività e l’accesso a servizi online e digitali.
  • La ricerca e lo sviluppo continuo di sinergie con le istituzioni ed altri enti territoriali di vario livello, per colmare il divario digitale contribuire con competenze e soluzioni per la connettività e alla digitalizzazione, con particolare attenzione a situazioni emergenziali.

Impegni in linea con la mission di EOLO, che è quella di garantire il diritto alla connessione, tenendo al centro la persona, con lo scopo di migliorare la qualità della vita e portare valore alle organizzazioni.

Una scelta dunque che allinea EOLO con le altre 1000 aziende italiane che hanno già deciso di esistere per uno scopo e di effettuare il passaggio a Società Benefit, come ad esempio Illy, Danone Italia, Aboca, Davines, Chiesi Farmaceutici, Save The Duck.
Il risultato è stato raggiunto con il supporto di Nativa, che affianca EOLO nel percorso di evoluzione per diventare sempre più sostenibile.

“Avere un impatto positivo sui territori in cui operiamo è nel DNA di EOLO. “Internet dove gli altri non arrivano” vuol dire anche questo: una scelta di responsabilità verso l’ambiente, le comunità e verso tutto il Paese, a supporto di crescita, sviluppo e competitività. Il passaggio statutario a Società Benefit ci rende orgogliosi ed è l’evoluzione naturale del nostro impegno, la formalizzazione di quanto facciamo giornalmente sul territorio e di quanto ancora possiamo fare, a supporto di un Paese sempre più digitale e inclusivo, con il diritto alla connessione garantito per tutti”. CEO di EOLO

“L’innovazione è da sempre nel DNA di EOLO. Anche in questo caso, diventando Società Benefit, EOLO sceglie di essere un passo avanti. Il futuro appartiene a chi sarà capace di includere le persone e l’ambiente nel proprio modello di business e siamo certi che questo esempio concreto ispirerà molti altri ad evolvere nella stessa direzione”. Eric Ezechieli, co-founder di Nativa